venerdì 4 giugno 2010

Giornata Mondiale dell’Ambiente: il clima in primo piano


Il 5 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell’Ambiente (W.E.D. World Enviroment Day), istituita dall’O.N.U. per ricordare la Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente Umano del 1972 nel corso della quale prese forma il Programma Ambiente delle Nazioni Unite (U.N.E.P. United Nations Environment Programme).
Il tema di quest'anno è Molte specie, un pianeta, un futuro comune, dedicato in particolare alla preservazione della biodiversità terrestre che, come ha recentemente affermato Ahmed Djoghlaf, segretario esecutivo della Convenzione sulla diversità biologica si sta perdendo ad un ritmo mai visto nella storia con un tasso di estinzione delle specie mille volte più alto del normale.
Nel corso della Giornata Mondiale dell’Ambiente migliaia di azioni verranno organizzate nel mondo tra cui operazioni di pulizia spiagge, boschi o zone degradate delle città, piantumazione di alberi, concerti, esposizioni tematiche, convegni e altri eventi.
Il Paese ospitante delle celebrazioni della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2010 dal 3 al 5 giugno è il Ruanda dove sono attese 30.000 persone tra cui il Direttore dell'UNEP Achim Steiner che insieme ad altri ospiti illustri avrà l'onore di partecipare alla cerimonia Kwita Izina, il battesimo dei dei gorilla di montagna nati durante l'anno.
In Italia per celebrare questo evento quest'anno è stata scelta Genova come sede di numerose iniziative seminari, esposizioni e convegni internazionali che si terranno dal 3 al 5 giugno.
Ma cosa può fare, in concreto, ognuno di noi in questa giornata?
Non è necessario fare grandi cose, basterebbe mettere in atto almeno un'azione di salvaguardia e protezione dell’ambiente, riducendo la propria impronta ecologica come: non utilizzare la macchina, evitare tra le pareti domestiche e sul lavoro gli sprechi di energia, di acqua e di materia tipiche del consumo “usa e getta “ ma, soprattutto, estendere tali gesti sui 365 giorni dell'anno!
Redazione ViViNatura

Nessun commento:

Posta un commento