sabato 25 aprile 2009

L’Associazione Culturale & Ambientale “ViViNatura”, organizza per il giorno 26 APRILE c.a., nell’allevamento di cavalli DS Quarter Horse ad Isola Liri, una giornata di educazione ambientale dedicata alla figura del cavallo e al suo uso nelle diverse attività lavorative. La finalità è quella di avvicinare i più giovani, attraverso il contatto diretto, a conoscere le caratteristiche biologiche ed etologiche del cavallo e la sua importante in epoca storica nelle attività umane quotidiane tipiche della Ciociaria.
Inoltre, con la visita all’allevamento, i partecipanti saranno coinvolti in attività pratiche per la custodia e cura di questo nobile animale.
L’evento “Il Cavallo e gli antichi mestieri ” rappresenta un’opportunità di formazione e di crescita per i giovani, favorendo la socializzazione, il confronto e la valorizzazione delle capacità individuali e di gruppo ma, soprattutto, consente ai partecipanti di trascorrere una giornata a contatto diretto con il cavallo all’interno di uno scenario naturale.

lunedì 13 aprile 2009

Emergenza terremoto in Abruzzo


Raccolta fondi per l'emergenza terremoto in Abruzzo

Il Centro Servizio del Volontariato della Provincia de L'Aquila, coordinamento composto da 40 associazioni di volontariato, promuove insieme a Banca Popolare Etica una raccolta fondi volta a sostenere tutte le realtà del terzo settore (associazioni, cooperative, organizzazioni di volontariato ed altri enti no-profit) che operano nella Provincia de L'Aquila. Il coordinamento delle associazioni valuterà l'utilizzo delle offerte raccolte e ne darà ampia comunicazione, in un'ottica di completa trasparenza e con la collaborazione di Banca Etica.
Le donazioni posso essere inviate sul conto corrente intestato: Centro Servizio del Volontariato della Provincia de L'Aquila IT 27 N 05018 12100 000000404404 presso Banca Popolare Etica, sede di Padova, via Tommaseo 7 causale: Emergenza Terremoto Abruzzo

Emergenza terremoto in Abruzzo


Unità Mobile a L'Aquila

Grazie alla solidarietà dell'intera rete dei Centri di Servizio per il Volontariato, all'impegno particolare dei CSV dell'Abruzzo e alla disponibilità di molti, CSVnet si è adoperato per rendere operativa da ieri pomeriggio una sede provvisoria del CSV de L'Aquila, a disposizione delle Organizzazioni di Volontariato locali per dare un contributo ai soccorsi e ai bisogni delle associazioni in linea con le finalità istituzionali dei Centri di Servizio per il Volontariato. Fin da subito il Presidente del CSV de L'Aquila Gianni Pappalepore, la direttrice Concetta Trecco e i loro collaboratori sono stati protagonisti di tale intervento. Il punto di servizio è costituito da un camper messo a disposizione dal CSV di Aosta e due tende messe a disposizione dal CSV di Torino Idea solidale. Oltre a questo punto di servizio, il Coordinamento Regionale dei Centri di Servizio dell'Abruzzo, e i singoli CSV abruzzesi stanno operando in collaborazione e appoggio alle associazioni di volontariato per favorire gli interventi a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. Il sito www.abruzzocsv.org del coordinamento dei CSV abruzzesi è a disposizione per informazioni e comunicazioni specifiche. Il sistema dei CSV sta anche programmando il sostegno e la realizzazione di progetti di medio e lungo termine con le organizzazioni di volontariato a favore delle popolazioni dell'aquilano e delle loro comunità. Per questo il sistema dei CSV sta impostando le decisioni per individuare le risorse economiche necessarie da investire prioritariamente su questi obiettivi. Martedì pomeriggio la presidenza di CSVnet incontrerà a L'Aquila il CSV de L'Aquila e i CSV abruzzesi, innanzitutto per portare fisicamente la solidarietà di tutti i Centri, ma soprattutto per iniziare da lì ad individuare i percorsi di sostegno per rendere continuativo il primo intervento già realizzato e i progetti di medio e lungo termine. Gli interventi sono coordinati da Luciano Dematteis, Vicepresidente di CSVnet, Presidente del Centro di Servizio per il Volontariato di Torino - Idea Solidale ed esperto di protezione civile e da Ermanno di Bonaventura portavoce del Coordinamento dei CSV dell'Abruzzo. Moltissimi CSV stanno collaborando e si sono impegnati a sostenere questi interventi e quelli dei prossimi mesi. Per questo i referenti indicati stanno raccogliendo le disponibilità dei CSV ad inviare propri collaboratori preparati e pronti a coprire un turno di presenza a L'Aquila. In tutt'Italia molti CSV stanno inoltre aiutando le associazioni ad essere utili in questa emergenza.


giovedì 9 aprile 2009

Lettera del Rettore dell'Università dell'Aquila

L'Università dell'Aquila piange le vittime dell'immane tragedia che ha colpito la sua Città ed è vicina a tutte le famiglie che hanno perso i loro figli nella stagione più bella della vita, dedicata allo studio e alla propria crescita culturale.
Anche per il rispetto dovuto a questo dolore, l'Università dell'Aquila riafferma la sua insopprimibile volontà a continuare nella sua missione di formazione e di ricerca per contribuire alla rinascita di una terra e di una popolazione così fortemente provate.
L'Università dell'Aquila, pur in un momento così drammatico e difficile, invita i propri studenti a continuare a credere nell'istituzione accademica aquilana, che è ancora vitale e in grado di corrispondere alle loro attese di formazione professionale.

mercoledì 8 aprile 2009

L'Aquila: Terremoto senza fine

Sembra un incubo senza fine. La terra nel territorio aquilano non vuole cessare di tremare e purtroppo, tale situazione non aiuta affatto la macchina dei soccorsi, che in realtà viene rallentata.
I palazzi e gli edifici storici che fino ad ieri erano ancora miracolosamente in piedi, con queste nuove scosse sicuramente avranno subito nuovi danni o, addirittura, sono crollati. Ma, fortunatamente non ci sono state altre vittime.
Resta un dubbio di fondo sulla stabilità di edifici di nuova costruzione (Ospedale S. Salvatore, Casa dello studente, ecc.) che in teoria dovevano resistere all'entità di un terremoto di questa intensità o, nel male delle ipotesi, dovevano subire danni strutturali di modesta rilevanza. Ma, purtroppo, la realtà è diversa ci troviamo in una situazione critica; con un ospedale parzialmente agibile, perchè semidistrutto, e una casa dello studente che passa da alloggio per studenti a vero e proprio "multiloculo". Senza contare le centinaia di edifici pubblici e privati che sono crollati o hanno subito danni ingenti, nei quali non sarà più possibile entrare.
Resta la speranza di trovare persone ancora vive ed Eleonora ne è la testimonianza vivente.
Quindi, in questi momenti occorre fare una grossa incitazione a tutta la macchina dei soccorsi , perchè la speranza è l'ultima a morire.
Carlo Trelle