mercoledì 8 aprile 2009

L'Aquila: Terremoto senza fine

Sembra un incubo senza fine. La terra nel territorio aquilano non vuole cessare di tremare e purtroppo, tale situazione non aiuta affatto la macchina dei soccorsi, che in realtà viene rallentata.
I palazzi e gli edifici storici che fino ad ieri erano ancora miracolosamente in piedi, con queste nuove scosse sicuramente avranno subito nuovi danni o, addirittura, sono crollati. Ma, fortunatamente non ci sono state altre vittime.
Resta un dubbio di fondo sulla stabilità di edifici di nuova costruzione (Ospedale S. Salvatore, Casa dello studente, ecc.) che in teoria dovevano resistere all'entità di un terremoto di questa intensità o, nel male delle ipotesi, dovevano subire danni strutturali di modesta rilevanza. Ma, purtroppo, la realtà è diversa ci troviamo in una situazione critica; con un ospedale parzialmente agibile, perchè semidistrutto, e una casa dello studente che passa da alloggio per studenti a vero e proprio "multiloculo". Senza contare le centinaia di edifici pubblici e privati che sono crollati o hanno subito danni ingenti, nei quali non sarà più possibile entrare.
Resta la speranza di trovare persone ancora vive ed Eleonora ne è la testimonianza vivente.
Quindi, in questi momenti occorre fare una grossa incitazione a tutta la macchina dei soccorsi , perchè la speranza è l'ultima a morire.
Carlo Trelle

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